Le fatture di somministrazione emesse dai diversi fornitori possono avere struttura diversa e diverso livello di dettaglio delle singole voci. In linea di massima i capitoli di fatturazione sono:
- 1. Costo per l’energia elettrica e dispacciamento: L’energia elettrica costituisce la vera “materia prima” acquistata. Puo’ essere suddivisa in fasce orarie (picco – fuoripicco oppure a tre fasce F1-F2-F3). Le perdite, stabilite dall’Autorita’, possono essere dettagliate a parte e sono diverse a seconda della tensione di alimentazione. Anche i costi di dispacciamento (una voce fissa e una proprorzionale) possono essere piu’ o meno dettagliati.
- 2. Costo per il trasporto e la gestione del contatore: La tariffa può variare ogni trimestre ed è composta da:
- i. una quota fissa (euro/anno)
- ii. una quota potenza (euro/kW/anno)
- iii. una quota energia (euro/kWh)
- iv. penali per energia reattiva
Il prezzo complessivo comprende le componenti della tariffa di trasporto, distribuzione e misura e le componenti tariffarie UC3 e UC6.
Vengono fatturate eventuali penali per energia reattiva oltre la franchigia.
- 3. Costo degli oneri di sistema: Le tariffe possono variare in corrispondenza del fabbisogno per la copertura degli oneri; di norma vengono riviste ogni trimestre e sono composte:
- i. per i clienti non domestici da una quota fissa (euro/anno)
- ii. una quota energia (euro/kWh)
Il prezzo complessivo comprende le componenti A2(oneri nucleari), A3 (incentivi alle fonti rinnovabili), A4(agevolazioni per il settore ferroviario), A5 (ricerca di sistema), Ae (agevolazioni alle industrie energivore), As(oneri per il bonus elettrico), UC4 (imprese elettriche minori), UC7 (promozione dell’efficienza energetica),MCT (enti locali che ospitano impianti nucleari).
- 4. Imposte di consumo: Accise